Conosciuto anche come appaltatore diretto o contraente generale, il general contractor è una figura professionale che si è fatta strada, durante gli ultimi anni nell’ambiente edile, nelle ristrutturazioni private e nelle opere pubbliche.
Nel secondo caso si tratta di una figura specifica normata da leggi apposite in ambito di appalti, nel secondo si tratta di un intermediario individuata dalla committenza per fare da coordinatore e da tramite con tutti i soggetti coinvolti in un processo edile.
Il suo incarico prevede diverse funzioni e rimane fondamentale per tutta la durata dei lavori: egli dovrà, infatti, gestire tutte le fasi della costruzione o ristrutturazione, supervisionare progetto e cantiere ed essere il principale interlocutore del cliente, che in questo modo gli cederà parte della responsabilità e la funzione di coordinamento di tutte le professionalità coinvolte.
Oltre a fare da tramite dal punto di vista della comunicazione, egli avrà il compito sia di fornire ogni raccomandazione utile per svolgere correttamente il lavoro, sia fornire una stima dei costi alla committenza. Questo sia complessivamente, sia scindendo le varie voci di spesa rappresentate da materiali, manodopera, attrezzature, adempimenti legali, progettazione e tutto ciò che è necessario per arrivare all’obiettivo finale.
Questo permetterà di fare scelte con reale cognizione di causa e veramente vantaggiose: il suo compito infatti sarà anche quello di trovare e proporre il miglior rapporto qualità/prezzo.
Oltre a garantire che il progetto rispetti i limiti di budget, dovrà anche assicurarsi che rispetti i tempi di esecuzioni previsti.
Attraverso la figura del general contractor infatti avviene un coordinamento dall’alto, che comporta una maggiore efficienza anche in termini di calendarizzazione dei vari interventi: ciò diventa ancora più importante nel caso di progetti complessi e/o grandi.
Il grande vantaggio di cui potete godere affidandovi a un general contractor è, senza dubbio, la possibilità di avere un unico referente con cui confrontarsi durante i lavori di ristrutturazione: egli, infatti, saprà informarvi e darvi le risposte che cercate senza dovervi indirizzare a qualcun altro.
Per questo motivo, è consigliabile affidarsi a questa figura soprattutto nei casi di una nuova costruzione e di una ristrutturazione radicale: quando è richiesto l’intervento e il coordinamento di diverse competenze professionali, contare su un general contractor si mostrerà una scelta più che vantaggiosa, in grado di ridurre, costi, tempi, imprevisti e soprattutto un’alta dose di stress per chi magari non ha la giusta esperienza in ambito edile.
Infine, nei casi di ristrutturazione compresi nelle agevolazioni del superbonus 110% la figura del general contractor è quella che si pone come intermediario principale dei proprietari degli immobili, tenendo i rapporti economici con tutti i fornitori necessari, per poi fatturare un importo unico al committente e trattenere il bonus fiscale da scontare allo stesso direttamente in fattura.
In questo caso però, il corrispettivo per il lavoro del general contractor non potrà rientrare nelle somme totali oggetto del bonus.
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