Il programma di investimento, intrinsecamente semplice, riguarda l’installazione di un piccolo impianto fotovoltaico interamente dedicato all’autoconsumo. Le dimensioni dell’impianto previsto rappresentano il compromesso ottimale che si può raggiungere fra la superficie utile del tetto aziendale e la distribuzione dei consumi aziendali.
Come tipico dei generatori fotovoltaici non sono necessari accorgimenti specifici per minimizzare l’impatto ambientale, in quanto la componente produttiva è di fatto passiva, ovvero non richiede sia in fase di montaggio che di esercizio alcuna componente che possa interessare quest’aspetto: non usa acqua, non interagisce con l’aria, non consuma suolo in quanto posizionata su di un tetto esistente.
Il progetto, finanziato interamente grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna per un importo pari a €49.500,00 ha pertanto l’obiettivo di diminuire il “peso” delle bollette producendo energia per autoconsumo compatibilmente con i limiti tecnici esistenti dal punto di convenienza fra produzione, autoconsumo ed immissione in rete.
Il progetto iniziale aveva già una sua sostenibilità e redditività con i costi a cavallo dei primi aumenti degli ultimi mesi (consequenziali al conflitto in Ucraina) ed ha acquisito un ulteriore elemento di estrema redditività alla luce degli ultimi costi raggiunti dal kWh.
L’intero impianto è stato dimensionato con l’aggiunta di un sistema di accumulo al fine di ottenere un punto di equilibrio legato alla minor immissione di energia in rete possibile.